sabato 3 dicembre 2011

Aggiornamenti su P.le Lavater - riunione a gennaio 2012

Cari amici,
sono passati due mesi dalla festa con la quale abbiamo manifestato la nostra gioia e soddisfazione per la positiva conclusione dell'avventura del parcheggio.

Come sapete, anche durante la festa, l'Assessore Castellano, l'Assessore Maran e il Presidente Sacristani hanno ricordato che la piazza va migliorata sia per quanto riguarda il verde, sia per gli aspetti logistici (parcheggi, piste ciclabili, ecc.).

Premesso che cercheremo di incontrare al più presto gli amministratori (inclusi gli assessori) coinvolti in questa materia per capire cosa stanno pensando per la nostra piazza, vi preannunciamo che nella seconda meta' di gennaio organizzeremo un incontro in via Redi, a cui speriamo che come al solito parteciperete numerosi.
Inviteremo non solo gli assessori, ma anche il Consiglio di Zona e il suo Presidente: in questo incontro vi presenteremo le idee del Comune e le confronteremo con alcune idee che gia' abbiamo formulato e con quelle che speriamo di ricevere da voi.

Saremo e siamo molto realisti: le risorse pubbliche sono poche, ma ugualmente si potrebbe ipotizzare un piano di sviluppo da realizzare magari in 2-3 anni, che veramente possa rendere ancora piu' piacevole vivere la nostra piazza e tutte le vie limitrofe.


Un caro augurio di un buon fine settimana a tutti,

Comitato per la Difesa di P.le Lavater

martedì 4 ottobre 2011

Grande festa in P.le Lavater: venerdì 7 ottobre dalle 16.30 alle 21

Dalle ore 16.30 fino alle 18.30, festa con i bambini, che realizzeranno disegni che, montati in una ghirlanda, verranno appesi tra gli alberi della piazza. Organizzeremo alcuni momenti conviviali e di intrattenimento con i bambini, i cittadini, i giornalisti e i consiglieri.

Alla conferenza stampa delle ore 19 parteciperanno l’assessore Lucia Castellano, l’assessore  Pierfrancesco Maran e alcuni Consiglieri di zona 3. Il Sindaco Pisapia ha comunicato che farà il possibile per partecipare. Beppe Giacobbe presenterà una sua nuova tavola realizzata appositamente che verrà donata ai politici presenti e ai giornalisti che saranno intervenuti.
Alla fine della conferenza stampa vi sarà il lancio di palloncini con un messaggio di ringraziamento al Sindaco e alla Giunta di Milano. Seguirà un aperitivo offerto dai locali della piazza scampati allo scempio: Bar Blanco e Ristorante Porca Vacca.
La serata verrà chiusa alle 20.30 con un  simbolico evento particolare: verrà letto e poi dato alle fiamme il documento che è l’origine di tutti i problemi e cioè la dichiarazione di pubblica utilità del parcheggio di p.le Lavater del Sindaco  Albertini.
Realizzeremo un filmato con interviste a cittadini, politici  e giornalisti.
Gli eventi e i momenti di intrattenimento verranno accompagnati da musica dal vivo.

martedì 6 settembre 2011

Raccolta straordinaria di fondi per pagamento integrazione imposte iscrizione (contributo unificato) ricorsi al TAR

Cari amici,
con le ultime raccolte di fondi confidavamo di avere pressoché coperto tutti i costi vivi delle azioni giudiziarie in corso, ma abbiamo recentemente ricevuto una sgradita sorpresa: dopo che nel giugno scorso, in seguito a una lunga discussione, aveva accettato i depositi dei “motivi aggiunti” nei nostri due vecchi ricorsi senza pretendere altri versamenti di imposte di iscrizione, il 13 agosto il TAR Lombardia ci ha invece inaspettatamente richiesto l’integrazione del contributo unificato (equivalente, come detto, a un’imposta di iscrizione) in ogni ricorso.
Ci è stato quindi ordinato di versare 2.000,00 Euro (pari a 1.000,00 Euro per ognuno dei citati ricorsi) entro e non oltre il 13 settembre p.v., altrimenti incorreremmo in ulteriori sanzioni.

Attualmente, però, la cassa del Comitato conta solo poche decine di Euro, quindi per continuare il nostro percorso giudiziario senza intoppi è necessario raccogliere immediatamente i 2.000,00 Euro mancanti. Il tempo a nostra disposizione è davvero pochissimo e l’urgenza è tale da obbligarci a chiedere a tutti voi un ulteriore piccolo sforzo in difesa della nostra piazza.

Vi preghiamo dunque di versare al più presto il vostro contributo presso l’edicola di Piazzale Lavater: per superare anche questo ostacolo saranno sufficienti anche solo 10,00 Euro a testa, ma con il vostro aiuto speriamo di raccogliere anche qualcosa in più, visto che  - al di là della “sorpresa agostana” - dovremo presto sostenere anche alcune altre spese residue.

Confidiamo nella collaborazione e nel senso di responsabilità di tutti e, dati i tempi davvero ristretti, vi chiediamo cortesemente di raccogliere il nostro appello al più presto.

Ringraziandovi fin d’ora, cogliamo anche l’occasione per porgervi i nostri migliori auguri per la ripresa post-feriale.

venerdì 15 luglio 2011

Il rifiuto di Renée Longarini

Cari amici,
come molti di voi ricorderanno, il 5 novembre 2008 il Corriere della Sera pubblicò una bella lettera di Renée Longarini, in cui si diceva pronta a restituire l'Ambrogino d'Oro se l'Amministrazione non avesse fermato la scellerata speculazione in P.Le Lavater. Da Letizia Moratti non è mai giunta alcuna risposta.

Oggi vogliamo ricordare Renée attraverso le parole di suo marito, Riccardo Valente, che prosegue accanto a noi tutti l'opera di difesa della Piazza.

venerdì 8 luglio 2011

L’incontro tra l’Ass. Castellano e il Comitato per la difesa di P.le Lavater


Ieri 7 luglio 2011 si è tenuto l’incontro a Palazzo Marino tra l’Assessore dott.ssa Castellano e i due delegati del Comitato Arch. Leveni e Avv. Valla. Oltre all’Assessore erano presenti per tutto l’incontro la dott.ssa Fabiano, l’ing. Papetti e l’ing. Valtorta.

L’incontro, che ha avuto un ampio sviluppo temporale, è iniziato alle 9 ed è terminato alle 10.30. Il Comitato ha avuto modo di apprezzare l’approccio dell’Assessore che si è dichiarata subito interessata ad ascoltare. Il Comitato ha potuto così  presentare il percorso tecnico amministrativo dal 2005 fino al 30 luglio 2010, giorno dell’incontro con Letizia Moratti. A fronte quindi delle criticità espresse dal Comitato in quell’occasione, furono eseguiti da parte del Comune gli approfondimenti da noi richiesti, confermando in questo modo tutte le criticità da noi evidenziate e che NON furono superate dalle successive integrazioni della Com.er S.p.a. Il Comitato ha dovuto mettere in evidenza  che alla fine di questa fase furono comunque emessi pareri positivi  da parte del Comune.

I punti principali della discussione, per la quale l’assessore Castellano ha  mostrato molta attenzione e molto interesse, sono stati i seguenti:

1. numerose integrazioni al progetto sono state richieste al proponente SOLO a seguito delle motivate osservazioni del Comitato (o, se si preferisce, NON a seguito di osservazioni prodotte dai tecnici del Comune);
2. pareri positivi sono sempre stati preceduti da pareri radicalmente negativi;
3. l’affermazione del Comitato secondo cui è possibile per il Comune assumere un provvedimento di autotutela annullando tutti i pregressi atti a partire dal primo (l’origine di tutte le disgrazie, quello della pubblica utilità della Giunta Alberini), fino ad arrivare alla surreale delibera del 18 febbraio 2011 della Giunta Moratti, che approvava definitivamente il progetto, ignorando completamente tutto quanto segnalato dal Comitato;

4. esiste una differenza giuridica fondamentale tra la cessione e il conferimento di ramo d’azienda, ove quest’ultimo non è ammesso dall’art.51 del codice degli appalti e che è invece la modalità utilizzata dalla concessionaria che ormai è in liquidazione volontaria;

Alla domanda  del Comune se i cittadini avrebbero accettato un parcheggio di ridotte dimensioni, il Comitato ha risposto che  le problematiche non cambierebbero - pur di dimensione minore - e che il punto di base è che la localizzazione di parcheggi in aree alberate e tutelate (Lavater, Bernini, Rio de Janeiro, Gobetti, ecc.) è sbagliata in sé. 
Non solo, ma il Comitato ha idee utili e proposte per un miglioramento sostanziale e una riqualificazione di piazza Lavater e che i cittadini auspicano che il Comune sia interessato ad esaminare le proposte e a elaborarle congiuntamente in progetti di fattibilità.
Il Comitato ha molto apprezzato la dichiarazione dell’Assessore secondo cui vi è l’intento di mantenere gli impegni elettorali del Sindaco Pisapia (che affermò pubblicamente che la piazza sarebbe stata salvata dal parcheggio) e che non può essere sottovalutata anche la posizione dell’Assessore Tabacci, che allerta sulla massima attenzione ai costi.
Il Comitato ha riconfermato la propria posizione, peraltro espressa in più di una occasione, che il Comune non è considerato un  avversario, ma, casomai, un soggetto danneggiato con il quale siamo pronti a collaborare affinché il Comune possa uscire nel modo migliore da questa sfortunata situazione senza significativi danni economici. 
La riunione si è concluso in un clima di piena serenità e spirito di collaborazione.

Il Comitato esprime un ringraziamento all’Assessore Castellano per avere promosso questo incontro in tempi così brevi dal suo insediamento e per lo spirito costruttivo con cui ha condotto la riunione.


martedì 21 giugno 2011

Martedì 21 giugno, ore 20.30, Primarete Lombardia (canale 39): "BOX"

Cari amici, questa sera alle ore 20.30 su Primarete Lombardia (canale 39) non perdetevi la trasmissione "BOX", condotta da Vladimiro Poggi. In questa puntata verranno trattati i problemi della città a valle dell'elezione di Giuliano Pisapia e del risultato dei referendum su Milano, con ampi spazi dedicati alla vicenda di piazzale Lavater e con la partecipazione in studio di un portavoce del Comitato.




lunedì 20 giugno 2011

Ricorsi al TAR, denuncia penale e liquidazione Com.er

Mentre la Com.er S.p.A il giorno 8 giugno è stata messa in liquidazione (dopo il traferimento dei contratti alla  Rete Costruzioni S.p.A.), le iniziative del Comitato vanno avanti in modo sempre più intenso. I tre ricorsi del Comitato sono stati separatamente discussi nell’udienza del 9 giugno e con distinte ordinanze del 10 e del 14 giugno il TAR della regione Lombardia ha trasferito d’ufficio il procedimento al TAR del Lazio indicato funzionale per competenza. In realtà questo evento è totalmente neutro rispetto alle motivazioni addotte dal Comitato in quanto il Tribunale ha trasferito, nella  sua integrità, tutto il procedimento sulla base delle impugnazioni effettuate dal Comitato nei confronti del Comune e della Com.er senza esprimere alcun giudizio, ed questo è ciò che conta davvero.
In vista dell’udienza, gli avvocati del Comitato hanno depositato, come ulteriore elemento a favore, l’esposto alla Procura della Repubblica di Milano effettuata da un cittadino facente parte del Comitato, esposto basato anche sulle motivazioni che sostengono il ricorso al TAR. In sintesi, l’esposto alla Procura depositato il 3 giugno rilegge in termini penali quanto presentato al TAR in termini di diritto amministrativo.
Non è sfuggito infatti a nessuno che sia necessario fare luce su comportamenti incomprensibili notati durante il procedimento di approvazione sia da parte della Pubblica Amministrazione Comune di Milano sia dei Vigili del Fuoco: l’esposto alla Procura identifica ben tre motivazioni penalmente rilevanti:

1.
dati di progetto non corrispondenti – omesse valutazione dei Vigili del Fuoco – sanzione penale art.20 comma II D. Leg. 139/06. In sostanza vengono messe in evidenza tutte le mancanze nel progetto e nella sorveglianza  sul progetto che i vigili del Fuoco devono invece effettuare prima che il progetto venga effettuato, rilasciando invece ripetutamente parere positivo. 

2.
mancato rispetto del decreto ministeriale 11 marzo 1988 per il rischio di incolumità pubblica e crollo degli edifici. Per dirla con il testo della denuncia: “i calcoli eseguiti non sono idonei allo studio chiesto dal decreto ministeriale” “omettendo ogni valutazione sull’ambiente circostante” e questo “in violazione ad un obbligo di legge” e “omettendo di realizzare lo  studio preventivo sulle possibili conseguenze che lo scavo avrà sulle abitazioni circostanti”, mettendo “in pericolo, intenzionalmente stante l’obbligo imposto, l’incolumità delle  persone e degli immobili ad esso adiacenti”

3.
interesse pubblica amministrazione alla realizzazione del progetto e danni conseguenti. In sostanza, l’approvazione da parte della pubblica amministrazione di un progetto che mette in pericolo l’incolumità dei cittadini e delle cose  determina costi che la pubblica amministrazione sta sostenendo per mandare avanti le procedure interne. Citando la denuncia: “parrebbe che la pubblica Amministrazione sia stata indotta in errore, in ragione dell’immaginata realizzabilità di un’opera, la quale, fin dall’inizio dei lavori , metterà a repentaglio la pubblica incolumità e sicurezza e a fine lavori darà vita ad un’opera difforme da quanto indicato in progetto”.

venerdì 10 giugno 2011

Aggiornamento sull'udienza al TAR del 9 giugno 2011

Cari amici,
ieri avanti al TAR sono stati discussi tutti e tre i ricorsi presentati dal Comitato: la discussione è stata lunga e molto significativa.
Sono chiaramente emerse tutte le carenze progettuali da noi puntualmente segnalate e le varie criticità. All'udienza hanno partecipato i legali del Comitato, del Comune, della Comer e di ERSAF.
Sono stati dibattuti tutti gli aspetti, ivi incluso quello del possibile trasferimento al TAR di Roma (auspicato dalla controparte e dall'avvocatura comunale) per effetto di un refuso contenuto in una legge del primo governo Berlusconi in tema di impugnazioni di atti del Commissario ai rifiuti della Campania. A questa per certi versi squallida eccezione della controparte, che la dice lunga sulla concretezza delle loro argomentazioni, abbiamo risposto con serenità che se sarà necessario, andremo anche a Roma. Abbiamo avuto la possibilità di mostrare la differenza tra la nostra conoscenza della materia e quella superficiale e strumentale della controparte.

Ora aspettiamo una decisione per la prossima settimana.

Siamo tranquilli: potranno essere prese tante decisioni, ma abbiamo la certezza di aver compiuto tutti i passi necessari; l'importante è continuare a testimoniare insieme a voi come nel quartiere l’interesse per la vicenda non sia venuta meno e che, grati a Giuliano Pisapia per aver preso un’inequivocabile posizione a nostro favore, continueremo a lavorare affinché la vicenda si concluda al più presto e nel migliore dei modi.

Il parcheggio non si deve fare perché..."PER TUTTI E' UNO SCEMPIO ANNUNCIATO"

mercoledì 8 giugno 2011

P.le Lavater su Rai 3: il futuro dei parcheggi contestati


Cari amici,
nelle pagine milanesi del Corriere della Sera di ieri 7 giugno si torna parlare di Lavater e della promessa del sindaco di bloccare il parcheggio. Nell'articolo viene posta una domanda importante: quanto costerebbe oggi al Comune bocciare definitivamente il progetto? 

In pratica, si torna ad agitare il fantasma della penale che l'Amministrazione cittadina dovrebbe pagare per risarcire la ditta proponente per la mancata realizzazione, fantasma già sbandierato (a sproposito!) dalla precedente giunta come scusa per non considerare le nostre più recenti, validissime istanze...
Ebbene, a questo punto è necessario chiarire una volta per tutte un fatto importante: non solo gli elementi già da tempo da noi evidenziati - cui si sommano i nuovi dati emersi dopo l'approvazione del progetto dello scorso febbraio - sono così significativi da consentire, anzitutto, all'avvocatura di chiedere un rinvio in occasione dell'udienza di giovedì prossimo (in modo da consentire l'approfondimento dei numerosi aspetti tecnici critici ed esaminare i nostri ultimi motivi aggiunti), ma abbiamo ormai anche motivo di ritenere che il parcheggio di Piazzale Lavater potrà essere fermato senza pagare penali, perché esistono tutte le ragioni tecnico-giuridiche per farlo. 
Tuttavia, perché si giunga a questa soluzione ottimale è indispensabile che i settori comunali competenti procedano nel modo più consono: perciò, per noi tutti sarà un preciso dovere civico aiutare il nuovo Sindaco nel più che fattibile, ma pur sempre complesso compito di fermare lo scempio della nostra zona.
E' bene ricordarlo: abbiamo sempre difeso un bene pubblico, lavorando proprio affinché il Comune di Milano (e dunque tutti noi!), alla fine, potesse uscire indenne dalla vicenda.
Ora che anche il nuovo Sindaco è allineato con noi, possiamo ritenere che le già buone probabilità di riuscirci senza danno per i cittadini e per le casse del Comune abbiano lasciato il posto a prospettive ancor più rosee.

Con l'impegno di tutti, insomma, il successo è oggi davvero a portata di mano.


martedì 7 giugno 2011

DOMATTINA IN DIRETTA SU RAI 3 - ORE 7,20 IN P.LE LAVATER

Cari amici,
abbiamo avuto conferma di un importante appuntamento: domani mattina la troupe di “Buongiorno Regione”, che ci aveva già fatto visita lo scorso 17 febbraio, tornerà in Piazzale Lavater per dedicarci un nuovo servizio in diretta su RAI 3.

Per i portavoce del Comitato per la Difesa di Piazzale Lavater sarà un’occasione preziosa per fare il punto sia sulle nostre aspettative per l’immediato futuro sia su ciò che per noi rappresenta l’impegno preso dal nuovo Sindaco.

Tuttavia, affinché le potenzialità di questo passaggio televisivo non vadano sprecate, è molto importante che sia presente in piazza un nutrito gruppo di sostenitori. In questa fase, infatti, mantenere alta la nostra visibilità mediatica non è l’unico obiettivo: sarà altrettanto fondamentale testimoniare come nel quartiere l’interesse per la vicenda non sia venuto meno e che, pur grati a Giuliano Pisapia per aver preso un’inequivocabile posizione a nostro favore, continueremo tutti insieme a lavorare affinché la vicenda si concluda al più presto e nel migliore dei modi.

CI TROVIAMO DOMANI, MERCOLEDÌ 8 GIUGNO, ALLE 7,20 IN PIAZZALE LAVATER: ANDREMO IN ONDA POCO DOPO, ALLE 7,40.
NON MANCATE!

Il parcheggio non si deve fare perché..."AUMENTEREBBE L'INQUINAMENTO ACUSTICO"

mercoledì 1 giugno 2011

Una nuova fase

Cari amici,
da oggi inizia una nuova fase per la nostra piazza, e per tutta Milano.
Da oggi sappiamo di avere un interlocutore che ha già detto parole importanti, e che sa ascoltare.
Da oggi al 9 giugno, data del ricorso al TAR, la nostra e vostra attenzione non deve calare: proseguiremo con gli spot e le iniziative per coinvolgervi tutti, per fare capire la passione civile e la partecipazione dell'intero quartiere.
Dobbiamo fermare definitivamente questo scellerato progetto e avvertire l'avvocatura Comunale e i responsabili della direzione specialistica parcheggi che il vento è cambiato: per fortuna ora si respira di nuovo senza bombole, anche grazie alle piante di Lavater!

Con l'inizio di questa nuova fase vi invitiamo a rimuovere gli striscioni "SINDACO HAI TRADITO" e naturalmente a mantenere "DIFENDIAMO P.LE LAVATER": le belle sorprese non sono finite!

Il parcheggio non si deve fare perché..."LA PIAZZA E' PATRIMONIO DI TUTTI"


lunedì 30 maggio 2011

Gli spot su Lavater al TG di Primarete e TeleColor

Gli spot realizzati sul parcheggio diventano un caso giornalistico. Ecco il servizio sul TG di Telecolor e Primarete Lombardia del 28 maggio 2011.

sabato 28 maggio 2011

Il parcheggio non si deve fare perché..."E' UNA MERA SPECULAZIONE"

ATTENZIONE: AVVISO IMPORTANTE - FALSE VOCI

Cari amici,
nelle ultime ore con disprezzo della nostra intelligenza e a fini meramente elettorali, sono state diffuse voci false riguardo una fantomatica quanto inesistente decisione di cancellare il progetto del parcheggio interrato di P.le Lavater: la decisione sarebbe stata presa - udite udite - dal Sindaco uscente Letizia Moratti.

NIENTE DI PIU’ FALSO! INFATTI, ANCORA NEI GIORNI SCORSI, MORATTI, IN CORSO BUENOS AIRES,  HA RIBADITO CON ARROGANZA ED INSIEME ALL’ASSESSORE SIMINI, CHE PER LORO IL PROGETTO LAVATER ANDRÀ AVANTI SENZA INDUGI.

Conclusione: non credete, non crediamo alle ultime balle messe in giro dai sostenitori del PDL che, con una mossa goffa e disperata e che - non dimentichiamolo - ci offende pesantemente, cercano di recuperare consenso in zona: consenso che non si meritavano, non si meritano e non avranno!




Il parcheggio non si deve fare perché..."P.LE LAVATER E' IL CUORE DEL QUARTIERE"

domenica 22 maggio 2011

"Come sindaco, non votate la Moratti. Ha tradito."

Cari amici,
ricorrendo ancora una volta a quelle tecniche che, nel nostro piccolo, anche noi abbiamo sperimentato sulla nostra pelle con la vicenda Lavater, Letizia Moratti porta avanti la sua campagna continuando a parlare “d’altro” (possibilmente insultando e raccontando bugie), evitando sistematicamente di rispondere alle critiche che, sulla base di argomentazioni concrete, le sono state rivolte.
Per il Sindaco uscente dovrebbero parlare i precedenti cinque anni della sua amministrazione. I suoi traguardi – e gli obiettivi mancati - i fatti da cui si dovrebbe partire.
E invece? Invece, tirando in ballo questioni che non sono nemmeno competenza degli amministratori locali, si agitano spettri per solleticare i più biechi istinti e le paure: siamo allibiti.
Ecco perché - pensando a chi, come voi, ci ha sempre seguito nelle analisi razionali di pareri tecnici, documenti legali e perizie SENZA ALCUN COLORE POLITICO E LIBERI DALLE IDEOLOGIE - continuiamo a diffondere le inchieste sulla vergognosa approvazione di un progetto pieno di errori e contraddizioni.

Cinque anni fa Letizia Moratti ci promise di salvare Lavater: com’è andata a finire?