Ieri, 30 luglio 2010, i rappresentanti del Comitato per la difesa di Piazzale Lavater hanno incontrato il Sindaco Moratti. L’incontro è stato caratterizzato da un clima di grande cordialità ed è durato un’ora anziché la mezz’ora prevista.
I rappresentanti del Comitato hanno avuto la possibilità di spiegare compiutamente, anche se in modo sintetico per motivi di opportunità, le motivazione che portano a dire che durante la procedura di approvazione vi sono state valutazioni tecniche realizzate in modo non completo o errato.
Sono stati infatti presentati alcuni esempi dei rilievi protocollati ieri mattina al Comando Provinciale Vigili del Fuoco e alla Direzione Parcheggi del Comune di Milano. Il Comitato ha evidenziato che da questi rilievi si evince l’impossibilità di realizzare il parcheggio con le modalità previste attualmente, soprattutto per la presenza di vincoli e per quanto imposto dal regolamento del verde del Comune che non vengono soddisfatte dalle previste modalità di realizzazione degli scavi.
Il Sindaco ha mostrato molto interesse alle argomentazioni portate e ha garantito che farà esaminare con la massima attenzione i rilievi e farà valutare le eventuali conseguenze, con l’obiettivo di incontrare nuovamente il Comitato alla fine di questa fase di verifica.
Sono stati inoltre rappresentati più brevemente al Sindaco gli impatti sociali quali il problema della viabilità, degli esercizi commerciali a rischio chiusura, della perdita dei quasi 200 posti gratuiti in superficie e della vicinanza della scuola con 650 bambini. Su questi aspetti, il Sindaco ha preferito rinviare la discussione a valle delle valutazioni sui rilievi tecnici.
Il Sindaco ha dichiarato di avere apprezzato lo stile e l’approccio collaborativo del Comitato e il Comitato ha naturalmente ringraziato il Sindaco per l’opportunità offerta con questo incontro.
I rappresentanti del Comitato hanno invitato il Sindaco a visitare prossimamente la piazza; il Sindaco con molta cordialità ha fatto intendere che lo farà in un momento in cui la città sarà tornata al suo ritmo di vita normale.