Cari amici,
ricorrendo ancora una volta a quelle tecniche che, nel nostro piccolo, anche noi abbiamo sperimentato sulla nostra pelle con la vicenda Lavater, Letizia Moratti porta avanti la sua campagna continuando a parlare “d’altro” (possibilmente insultando e raccontando bugie), evitando sistematicamente di rispondere alle critiche che, sulla base di argomentazioni concrete, le sono state rivolte.
Per il Sindaco uscente dovrebbero parlare i precedenti cinque anni della sua amministrazione. I suoi traguardi – e gli obiettivi mancati - i fatti da cui si dovrebbe partire.
E invece? Invece, tirando in ballo questioni che non sono nemmeno competenza degli amministratori locali, si agitano spettri per solleticare i più biechi istinti e le paure: siamo allibiti.
Ecco perché - pensando a chi, come voi, ci ha sempre seguito nelle analisi razionali di pareri tecnici, documenti legali e perizie SENZA ALCUN COLORE POLITICO E LIBERI DALLE IDEOLOGIE - continuiamo a diffondere le inchieste sulla vergognosa approvazione di un progetto pieno di errori e contraddizioni.
Cinque anni fa Letizia Moratti ci promise di salvare Lavater: com’è andata a finire?
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