mercoledì 8 giugno 2011

P.le Lavater su Rai 3: il futuro dei parcheggi contestati


Cari amici,
nelle pagine milanesi del Corriere della Sera di ieri 7 giugno si torna parlare di Lavater e della promessa del sindaco di bloccare il parcheggio. Nell'articolo viene posta una domanda importante: quanto costerebbe oggi al Comune bocciare definitivamente il progetto? 

In pratica, si torna ad agitare il fantasma della penale che l'Amministrazione cittadina dovrebbe pagare per risarcire la ditta proponente per la mancata realizzazione, fantasma già sbandierato (a sproposito!) dalla precedente giunta come scusa per non considerare le nostre più recenti, validissime istanze...
Ebbene, a questo punto è necessario chiarire una volta per tutte un fatto importante: non solo gli elementi già da tempo da noi evidenziati - cui si sommano i nuovi dati emersi dopo l'approvazione del progetto dello scorso febbraio - sono così significativi da consentire, anzitutto, all'avvocatura di chiedere un rinvio in occasione dell'udienza di giovedì prossimo (in modo da consentire l'approfondimento dei numerosi aspetti tecnici critici ed esaminare i nostri ultimi motivi aggiunti), ma abbiamo ormai anche motivo di ritenere che il parcheggio di Piazzale Lavater potrà essere fermato senza pagare penali, perché esistono tutte le ragioni tecnico-giuridiche per farlo. 
Tuttavia, perché si giunga a questa soluzione ottimale è indispensabile che i settori comunali competenti procedano nel modo più consono: perciò, per noi tutti sarà un preciso dovere civico aiutare il nuovo Sindaco nel più che fattibile, ma pur sempre complesso compito di fermare lo scempio della nostra zona.
E' bene ricordarlo: abbiamo sempre difeso un bene pubblico, lavorando proprio affinché il Comune di Milano (e dunque tutti noi!), alla fine, potesse uscire indenne dalla vicenda.
Ora che anche il nuovo Sindaco è allineato con noi, possiamo ritenere che le già buone probabilità di riuscirci senza danno per i cittadini e per le casse del Comune abbiano lasciato il posto a prospettive ancor più rosee.

Con l'impegno di tutti, insomma, il successo è oggi davvero a portata di mano.


Nessun commento:

Posta un commento