Non appena ci sarà comunicata la data di messa in onda del servizio provvederemo a informarvi, continuate a seguirci!
Leggi il riassunto completo (2004 - 2010) della vicenda legata allo scellerato progetto di parcheggio sotterraneo in p.le Lavater
Ci chiediamo
1) Perché il Comune insiste tanto su un progetto così malfatto che dopo 5 anni non è ancora approvato né approvabile?
2) Perché il Comune non si uniforma alla volontà dei residenti che a stragrande maggioranza sono contrari?
3) Perché tutti questi avanti e indietro: bocciature prima e promozioni stentate dopo?
4) Perché proseguire con un piano posteggi che ha già creato tanti danni in zona 3 e non solo?
5) Perché non decidersi a fermare le auto che entrano a Milano fuori dal centro?
Inoltre
1) non siamo un gruppo di persone contrarie a tutto; dieci anni fa abbiamo sopportato il cantiere del passante ferroviario che ha bloccato via Pancaldo e Piazza S. Francesca Romana per anni, ma nessuno ha protestato. La pubblica utilità in quel caso era evidente.
Buongiorno a tutti.
RispondiEliminaSono contento di essere stato presente ieri in piazza Lavater.
Ringrazio quanti hanno parlato per la capacità e la chiarezza con la quale, in pochi secondi, hanno sintetizzato l'iter dei rilievi fatti, ancora nel corso degli ultimi mesi, nella totale assenza e - forse è il caso di dirlo? - della supponenza del sindaco che, oltre a non essere mai venuta, mi è parso capire, intenda andare avanti nella sua decisione, calpestando così tutte le nostre istanze e i pareri di illustri abitanti della zona come Accardo e Dorfles che si sono espressi sulle pagine di importanti quotidiani. Una cosa mi dispiace. Posso sbagliarmi o non aver sentito, ma mi è sembrato che, al di là dei vari problemi esposti come i disagi per la viabilità, per i bambini della scuola, i danni ai negozianti, la perdita dei parcheggi gratuiti per i residenti, tutte cose più che condivisibili, nessuno abbia posto l'accento sull'offesa insensata, e personalmente la definisco criminale, che verrebbe (o verrà?!) arrecata - in nome del dio denaro e del cemento - ad una piazza e una via concepite con tale gusto e competenza da grandi architetti e urbanisti.
Capisco, la bellezza è frutto di cultura, è poesia, è arte e fanno meno notizia.
Ma se la tendenza è quella di soffocarle, o di ignorarle, nell'Italia di oggi, forse è il caso di difenderle con un po' più di decisione.
Grazie per l'attenzione
mario il rispetto di questa bellissima piazza liberty e' uno dei primi motivi per cui battersi contro questo scellerato progetto.
RispondiEliminaaderisco con tutta la mia forza all'espressione pacata e civile di mario Cei e chiedo a tutti i cittadini e le cittadine del quartiere e della Milano intera di portare un contributo concreto, fisico, chiaro, rumoroso alla difesa di uno dei pochi luoghi della città rimasti in equilibrio. Io sono a disposizione con le mie forze fotografiche per battagliare in difesa delle bellezza, dei diritti e contro le speculazioni senza pudore.
RispondiEliminaICO GASPARRI fotografo