lunedì 5 luglio 2010

LE VOCI IN DIFESA DI PIAZZALE LAVATER

Ecco alcune interviste rilasciate dai numerosi cittadini intervenuti mercoledì 30 giugno per firmare la petizione in difesa di Piazzale Lavater.


Parcheggio interrato in P.le Lavater from Marco Pascucci on Vimeo.

2 commenti:

  1. Siamo in tanti, saremo sempre di più ! ! !

    BRAVI !!!!

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  2. Possiamo provare a ragionare con razionalità sul parcheggio di piazzale Lavater?

    Mi chiedo: se ora ci vogliono 40 minuti per parcheggiare e la sera ci sono macchine in seconda fila (questo lamenta sul Corriere un gruppo di favorevoli al parcheggio), basta un grande parcheggio sotterraneo nella bella e alberata piazzale Lavater, per rendere il quartiere automaticamente più vivibile? Più sano no, perché ancora più persone, sapendo dell’esistenza del parcheggio, verrebbero in zona con le loro puzzolenti quattro ruote, invece che con la metropolitana e gli autobus. Più ordinato e libero da macchine no, perché nessuno ama pagare e molti approfitterebbero comunque di ogni angolo vuoto per posizionarci le loro vetture. Che cosa sarebbe allora indispensabile anche con il parcheggio finito? La presenza continua di vigili che facciano rispettare le regole. I vigili! Sono loro che già oggi potrebbero rendere vivibile la zona facendo rispettare le righe gialle e blu, che, alla loro introduzione qualche anno fa, avevano svuotato le strade delle macchine dei non residenti, lasciando posti liberi a tutte le ore!

    Parlare di viabilità e sosta in centro è difficile perché è un problema complesso: si suggerisce al Comune di Milano di studiare le civili città del Nord Europa e di creare come loro un piano globale di spostamenti in città che punti sull’aumento dei mezzi pubblici e sul contenimento dell’inquinamento. Questo parcheggio di piazzale Lavater, che stravolgerebbe una piazza proprio carina, sarebbe fonte di grandi guadagni per una ditta, ma non risolverebbe i problemi di noi cittadini.
    Viola

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